4. Requisiti soggettivi dei richiedenti.
I richiedenti il mutuo agevolato devono possedere i seguenti requisiti:
a) reddito familiare annuo non superiore a € 46.063,90. Per reddito familiare si intende la somma dei redditi imponibili percepiti da tutti i componenti il nucleo familiare, quali risultanti nella documentazione fiscale più recente presentata, o posseduta, prima dell’inoltro della domanda alla Regione. Il reddito familiare così ottenuto è diminuito di € 517 per ciascun figlio risultante a carico ai fini fiscali. Qualora si tratti di reddito proveniente da lavoro dipendente questo, dopo la detrazione per i figli a carico, va calcolato al 60 per cento. Al reddito così ottenuto debbono essere quindi aggiunti gli eventuali altri (da lavoro autonomo, di impresa, ecc.). Dal requisito del reddito si prescinde per gli emigrati all’estero e per gli interventi di recupero e acquisto con recupero di cui al precedente punto 3 lett. c);
b) cittadinanza europea o di stato extracomunitario purché in regola con le disposizioni in materia di immigrazione e soggiorno di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modifiche e integrazioni;
c) aver dimorato in Sardegna, con residenza anagrafica, continuativamente da oltre un quinquennio. Ai fini del calcolo del quinquennio, concorrono i periodi di residenza all’estero o in altre Regioni d’Italia in qualità di emigrati.
d) residenza o attività lavorativa in un comune della provincia/Città Metropolitana in cui ha luogo l’intervento. Il requisito non è richiesto nel caso in cui la residenza/attività lavorativa e l’intervento riguardino Comuni ricompresi nella vecchia Provincia di Cagliari, attualmente riordinata in Città Metropolitana e Provincia del Sud Sardegna, e non è richiesto altresì per i lavoratori emigrati che intendono ristabilire la propria residenza in Sardegna;
e) non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su alloggio adeguato nel territorio della Sardegna nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda alla Regione. E’ considerato adeguato l’alloggio la cui superficie utile (come definita al successivo punto 7 – Costruzione, comma 3), non sia inferiore a 45 mq. per un nucleo familiare composto da 1 o 2 persone, non inferiore a 60 mq. per 3 o 4 persone, non inferiore a 75 mq. per 5 persone, non inferiore a 95 mq. per 6 persone ed oltre. Si considera comunque adeguato l’alloggio di almeno 2 vani, esclusi cucina e servizi, quando il nucleo familiare è costituito da due persone e quello di un vano, esclusi cucina e servizi, per il nucleo di una persona. La titolarità di quota di alloggio, se adeguata in termini di superficie, è considerata come titolarità di alloggio adeguato se persistente al momento di presentazione della domanda e riferita ad alloggio differente da quello oggetto dell’intervento.
f) non aver già beneficiato di agevolazioni pubbliche, in qualunque forma concesse, per l’acquisto, la costruzione o il recupero di abitazioni, ad eccezione di quanto previsto al precedente punto 3, comma 1.
Per i fini di cui alle precedenti lettere c) e d) ed e), si considerano emigrati (art. 2 L.R. n. 7/1991) coloro che siano nati in Sardegna, che abbiano stabile dimora fuori del territorio regionale e che conservino la nazionalità italiana, nonché i coniugi o le parti dell’unione civile ed i discendenti, anche se non nati in Sardegna, purché abbiano almeno un genitore sardo e conservino la nazionalità italiana.
I requisiti di cui al precedente comma 1, lett. a), e) ed f) sono riferiti all’intero nucleo familiare e debbono essere posseduti alla data dell’inoltro della domanda alla Regione. I rimanenti requisiti possono essere posseduti anche dal solo intestatario della domanda.
Il nucleo familiare è costituito dal richiedente, dal coniuge non legalmente separato o dalla parte dell’unione civile che non abbia manifestato anche disgiuntamente la volontà di scioglimento, dai figli a carico agli effetti fiscali, nonché dal parente o affine entro il terzo grado non a carico e convivente da almeno due anni, se contitolare o futuro contitolare di diritti reali sull’alloggio oggetto del beneficio. Fanno parte altresì del nucleo familiare i fratelli che risultano conviventi al momento della presentazione della domanda, il convivente more uxorio da oltre due anni nonché, se conviventi per lo stesso periodo ed a carico agli effetti fiscali, gli altri parenti ed affini entro il terzo grado.
5. Domanda di mutuo – Soggetti e modalità.
Le domande di mutuo possono essere presentate esclusivamente da persone fisiche le quali:
– dispongano a titolo esclusivo della proprietà dell’area (se si tratta di interventi di costruzione) o dell’alloggio (negli interventi di recupero);
– a seguito dell’intervento autorizzato, acquisiscano la proprietà dell’alloggio (per gli interventi di acquisto e acquisto con recupero).
Può presentare domanda altro componente il nucleo familiare che sia maggiorenne e non a carico di altri ai fini fiscali.
Sono considerati beneficiari diretti delle agevolazioni i soggetti i quali, negli interventi di nuova costruzione o recupero, siano rispettivamente proprietari dell’area o dell’immobile e, negli interventi di acquisto, diventino proprietari dell’alloggio oggetto dell’intervento ammesso ad agevolazione.
Le “giovani coppie” non ancora coniugate o unite civilmente devono contrarre matrimonio o costituire unione civile entro un anno dalla data di presentazione della domanda alla Regione.
Non può presentare domanda il figlio a carico dei genitori agli effetti fiscali, ancorché con essi non convivente.
La domanda di mutuo deve essere redatta su modello conforme all’allegato 2 alla D.D.S. indicata a margine ed inviata:
– all’Istituto di credito mutuante, unitamente alla documentazione indicata al successivo punto 5.B.
– all’Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici, Servizio Edilizia Residenziale, Viale Trento 69, 09123 Cagliari – solamente dopo che l’istituto mutuante avrà rilasciato l’attestazione di positiva istruttoria preliminare. Tale attestazione deve quindi essere allegata alla domanda diretta alla Regione, unitamente alla rimanente documentazione indicata al punto 5.A.
I modelli di domanda sono a disposizione dei richiedenti:
– presso l’Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici – Servizio Edilizia Residenziale – Viale Trento 69 – Cagliari;
– presso gli Istituti di Credito indicati nel precedente punto 2;
– presso i Servizi territoriali opere idrauliche (ex Uffici del Genio Civile) di Sassari, Nuoro, Oristano;
– presso le rappresentanze consolari e diplomatiche all’estero,
– sul seguente sito internet: http://www.regione.sardegna.it
La domanda diretta alla Regione deve essere in bollo (ai sensi del DPR n.642 del 26.10.1972) e inviata o a mezzo di raccomandata postale semplice o tramite PEC all’indirizzo: llpp.ser@pec.regione.sardegna.it. Nel caso in cui la domanda venga presentata tramite PEC l’assolvimento del bollo dovrà essere effettuato mediante versamento sul mod. F23 e la scansione della ricevuta di pagamento dovrà essere allegata all’istanza al momento della presentazione.
Le domande presentate su modello non conforme all’allegato 2 alla D.D.S. indicata a margine non sono valide. Non sono altresì valide le domande prive dell’attestato bancario di definitiva istruttoria (cfr. punto 6).
Non saranno prese in considerazione le domande inoltrate da coloro già in possesso di nulla-osta in corso di validità, ad eccezione di quelle eventualmente ripresentate da coloro che non siano pervenuti alla stipula di alcun atto alla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito Internet della Regione. Eventuali variazioni potranno essere consentite previa autorizzazione della Regione.